Il
Patrimonio Immateriale UNESCO
Il
Patrimonio Culturale Immateriale è l’insieme di prassi, rappresentazioni,
espressioni, conoscenze, know-how – come pure strumenti, oggetti, manufatti e
spazi culturali a questi associati – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi
gli individui riconoscono come parte del loro patrimonio culturale. Questo
Patrimonio, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle
comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con
la natura e alla loro storia, e dà loro un senso d’identità e di continuità,
promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività
umana.
L’UNESCO,
già nella Conferenza generale di Parigi del 2003 riconosceva l’importanza del
Patrimonio Culturale Immateriale come fattore principale di diversità culturale
e garanzia di sviluppo, l’interdipendenza con il Patrimonio Culturale Materiale
nonché con la natura e il rilevante ruolo come fattore per il riavvicinamento
degli esseri umani. Con la necessità di promuovere maggiore consapevolezza del
loro valore, soprattutto fra i più giovani.
Dieta
mediterranea: cultura, benessere, salvaguardia dell’ambiente
Il
termine “Dieta” si riferisce allo “stile di vita”, cioè all’insieme delle pratiche,
delle rappresentazioni, delle espressioni, delle conoscenze, delle abilità, dei
saperi e degli spazi culturali con i quali le popolazioni del Mediterraneo
hanno creato e ricreato nel corso dei secoli una sintesi tra l’ambiente
culturale, l’organizzazione sociale, l’universo mitico e religioso che ruota
intorno al mangiare.
La
Dieta Mediterranea promuove l'interazione sociale, poiché il pasto in comune è
la base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e
ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze e letterature. La Dieta si
fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione
e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e
all'agricoltura nelle comunità del Mediterraneo. Oltre a questo importante
ruolo culturale, molti studi hanno dimostrato che gli alimenti alla base della
Dieta mediterranea sono considerati come i più salutari, e che la loro produzione
risulta avere un basso impatto ecologico.
La
scoperta dell’alimentazione e delle culture del passato grazie alla scienza: lo
studio dell’alimentazione del passato può fornire preziose informazioni sulle
abitudini sociali, rituali, culturali ma anche sui rapporti commerciali e
sull’economia del passato. Le scienze applicate ai beni culturali, oltre a
contribuire in modo fondamentale alla conoscenza, alla diagnostica e alla
conservazione del patrimonio storico artistico, possono contribuire anche a confermare,
colmare ed arricchire le informazioni riguardanti lo stile di vita delle
popolazioni passate.
Il Centro
Studi GensAgri
Centro Studi GensAgri è
un’Associazione No Profit che promuove l’interazione tra Popoli e Territorio,
l’agricoltura sostenibile e l’alimentazione biologica, il turismo sostenibile,
l’attrattività del territorio e lo sviluppo locale sostenibile.
GensAgri è stata
costituita per valorizzare il territorio locale, incoraggiando il
coinvolgimento della popolazione e delle comunità locali nella promozione
sostenibile del proprio territorio, nella fruizione delle aree rurali,
periurbane e naturali, sensibilizzando ed informando verso un utilizzo
orientato alla valorizzazione e tutela.
Inoltre promuove il turismo sostenibile, stimolando i visitatori
alla fruizione del territorio, nel rispetto degli usi e delle tradizioni
locali.
Sulla base di uno studio congiunto del Sesto Programma
UE di Azione per l' Ambiente, della PAC (Politica Agricola Comune) e del FEASR
(Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), è scaturita l’esigenza di
garantire la sostenibilità nelle aree rurali, periurbane e naturali, con il
recupero delle tradizioni, l’aggregazione delle popolazioni locali e le
attività artigianali, con particolare riferimento alle aree rurali, in coerenza
ai principi dello Sviluppo Sostenibile.
Per quanto anche le nuove tecnologie possano garantire
sostenibilità, esse riducono la sua funzione se la sostenibilità non è attuata
prioritariamente con le consuetudini che sono state tramandate di generazione
in generazione. Di conseguenza, assume la sua valenza nel presente contesto
anche il ruolo storico-culturale delle abitudini contadine tramandate fino
all’era preindustriale, a partire dal 2000 A.C., epoca in cui si sono insediate
le prime popolazioni nel territorio pugliese.
La funzione di aggregazione locale
Con l’obiettivo di promuovere lo Sviluppo Locale, GensAgri
di avvale in modo prevalente di partner e collaboratori del territorio, per rendere
pratica attuazione al ruolo socio-educativo e culturale nel campo della
sostenibilità rurale, che la nostra Associazione si prefigge.
Sharing Economy
In
un’ottica di reciproca condivisione di
interessi, GensAgri, intende fornire supporto socioeconomico, in termini di
incremento del reddito, ai proprietari/possessori/gestori di strutture private, con l’implementazione
delle proprie attività incentrate sulla sostenibilità rurale
GensAgri valuta proposte di collaborazione per
svolgere le proprie attività presso
strutture in campagna, intese sia come strutture private, purchè funzionali
allo scopo, quindi dotate di arredi e canoni/utenze, sia come esercizi aperti
al pubblico (agriturismi, case vacanza e B&B, esercizi di ristorazione),
per lo svolgimento di attività culturali e socioeducative.
In
particolare, le attività previste sono le seguenti:
1. La realizzazione di visite guidate del
territorio locale, per valorizzare i siti e sensibilizzare i fruitori verso un
corretto uso del territorio e delle tradizioni locali;
2. La realizzazione di attività
formative, per una gestione sostenibile delle risorse naturali, e la creazione
di nuove competenze nel campo dell’agricoltura sostenibile;
3. La promozione:
Ø dello sviluppo locale sostenibile;
Ø di alimenti biologici e l’organizzazione
di pasti biologici con prodotti e ricette tipici pugliesi.
4. L’organizzazione di laboratori educativi
sui temi:
Ø del riciclo e del riuso;
Ø della semina e altre attività nel
campo dell’agricoltura;
Ø della trasformazione di prodotti
agroalimentari (confetture, conserve, ecc.).
Info e contatti
Centro Studi GensAgri
Via Turi, S.C. Vito
D’Impelo, C.da Torre di Mastro
70013 – Castellana
Grotte (Ba)
Tel. 0805573136
C.F. 93462730727