lunedì 21 gennaio 2019

Inclusione sociale per lo sviluppo rurale



Premessa

Il Patrimonio Immateriale UNESCO

Il Patrimonio Culturale Immateriale è l’insieme di prassi, rappresentazioni, espressioni, conoscenze, know-how – come pure strumenti, oggetti, manufatti e spazi culturali a questi associati – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono come parte del loro patrimonio culturale. Questo Patrimonio, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e dà loro un senso d’identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana.

L’UNESCO, già nella Conferenza generale di Parigi del 2003 riconosceva l’importanza del Patrimonio Culturale Immateriale come fattore principale di diversità culturale e garanzia di sviluppo, l’interdipendenza con il Patrimonio Culturale Materiale nonché con la natura e il rilevante ruolo come fattore per il riavvicinamento degli esseri umani. Con la necessità di promuovere maggiore consapevolezza del loro valore, soprattutto fra i più giovani.

Dieta mediterranea: cultura, benessere, salvaguardia dell’ambiente

Il termine “Dieta” si riferisce allo “stile di vita”, cioè all’insieme delle pratiche, delle rappresentazioni, delle espressioni, delle conoscenze, delle abilità, dei saperi e degli spazi culturali con i quali le popolazioni del Mediterraneo hanno creato e ricreato nel corso dei secoli una sintesi tra l’ambiente culturale, l’organizzazione sociale, l’universo mitico e religioso che ruota intorno al mangiare.

La Dieta Mediterranea promuove l'interazione sociale, poiché il pasto in comune è la base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze e letterature. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all'agricoltura nelle comunità del Mediterraneo. Oltre a questo importante ruolo culturale, molti studi hanno dimostrato che gli alimenti alla base della Dieta mediterranea sono considerati come i più salutari, e che la loro produzione risulta avere un basso impatto ecologico.

La scoperta dell’alimentazione e delle culture del passato grazie alla scienza: lo studio dell’alimentazione del passato può fornire preziose informazioni sulle abitudini sociali, rituali, culturali ma anche sui rapporti commerciali e sull’economia del passato. Le scienze applicate ai beni culturali, oltre a contribuire in modo fondamentale alla conoscenza, alla diagnostica e alla conservazione del patrimonio storico artistico, possono contribuire anche a confermare, colmare ed arricchire le informazioni riguardanti lo stile di vita delle popolazioni passate.

Il Centro Studi GensAgri

Centro Studi GensAgri è un’Associazione No Profit che promuove l’interazione tra Popoli e Territorio, l’agricoltura sostenibile e l’alimentazione biologica, il turismo sostenibile, l’attrattività del territorio e lo sviluppo locale sostenibile.

GensAgri è stata costituita per valorizzare il territorio locale, incoraggiando il coinvolgimento della popolazione e delle comunità locali nella promozione sostenibile del  proprio territorio, nella fruizione delle aree rurali, periurbane e naturali, sensibilizzando ed informando verso un utilizzo orientato alla valorizzazione e tutela.
Inoltre promuove il turismo sostenibile, stimolando i visitatori alla fruizione del territorio, nel rispetto degli usi e delle tradizioni locali.
Sulla base di uno studio congiunto del Sesto Programma UE di Azione per l' Ambiente, della PAC (Politica Agricola Comune) e del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), è scaturita l’esigenza di garantire la sostenibilità nelle aree rurali, periurbane e naturali, con il recupero delle tradizioni, l’aggregazione delle popolazioni locali e le attività artigianali, con particolare riferimento alle aree rurali, in coerenza ai principi dello Sviluppo Sostenibile.
Per quanto anche le nuove tecnologie possano garantire sostenibilità, esse riducono la sua funzione se la sostenibilità non è attuata prioritariamente con le consuetudini che sono state tramandate di generazione in generazione. Di conseguenza, assume la sua valenza nel presente contesto anche il ruolo storico-culturale delle abitudini contadine tramandate fino all’era preindustriale, a partire dal 2000 A.C., epoca in cui si sono insediate le prime popolazioni nel territorio pugliese. 

La funzione di aggregazione locale

Con l’obiettivo di promuovere lo Sviluppo Locale, GensAgri di avvale in modo prevalente di partner e collaboratori del territorio, per rendere pratica attuazione al ruolo socio-educativo e culturale nel campo della sostenibilità rurale, che la nostra Associazione si prefigge.

Sharing  Economy

In un’ottica di reciproca condivisione di interessi, GensAgri, intende fornire supporto socioeconomico, in termini di incremento del reddito, ai proprietari/possessori/gestori di  strutture private, con l’implementazione delle proprie attività incentrate sulla sostenibilità rurale

GensAgri valuta proposte di collaborazione per svolgere le proprie attività presso strutture in campagna, intese sia come strutture private, purchè funzionali allo scopo, quindi dotate di arredi e canoni/utenze, sia come esercizi aperti al pubblico (agriturismi, case vacanza e B&B, esercizi di ristorazione), per lo svolgimento di attività culturali e socioeducative.

In particolare, le attività previste sono le seguenti:

1.    La realizzazione di visite guidate del territorio locale, per valorizzare i siti e sensibilizzare i fruitori verso un corretto uso del territorio e delle tradizioni locali;

2.    La realizzazione di attività formative, per una gestione sostenibile delle risorse naturali, e la creazione di nuove competenze nel campo dell’agricoltura sostenibile;

3.    La promozione:
Ø  dello sviluppo locale sostenibile;

Ø  di alimenti biologici e l’organizzazione di pasti biologici con prodotti e ricette tipici pugliesi.

4.    L’organizzazione di laboratori educativi sui temi:
Ø  del riciclo e del riuso;
Ø  della semina e altre attività nel campo dell’agricoltura;
Ø  della trasformazione di prodotti agroalimentari (confetture, conserve, ecc.).


Info e contatti
Centro Studi GensAgri
Via Turi, S.C. Vito D’Impelo, C.da Torre di Mastro
70013 – Castellana Grotte (Ba)
Tel. 0805573136

C.F. 93462730727

mercoledì 16 gennaio 2019

Nomina di GensAgri nel ruolo di Presidenza di SuPra (Sustainable Practice)

Si rende noto che GensAgri, a partire dal 15 Novembre 2018, ha acquisito la nomina della presidenza dell’Associazione SuPra (Sustainable Practice), pertanto GensAgri amplia il ventaglio di servizi e proposte nel campo della Sostenibilità Ambientale e dello Sviluppo Sostenibile.

Per info su SuPra: