mercoledì 20 maggio 2020

Sà di campagna: proprietà nutritive del frutto appena raccolto


Si avvicina l'estate e avremo sulle nostre tavole la frutta migliore
Riteniamo utile fornire alcune informazioni interessanti sulle differenze nutrizionali tra la frutta appena raccolta e acquistata dai produttori locali, e la frutta che troviamo nelle GDO
Un frutto non bello esteticamente spesso è più saporito e contiene maggiori proprietà nutrizionali di un frutto “bello da vedere”




Oggi purtroppo il tempo dedicato alla preparazione dei pasti è notevolmente diminuito e spesso al supermercato l’aspetto esteriore degli alimenti può essere corretto, ma la qualità “interiore” è scadente, perché il cibo non è locale, né fresco, ma ha viaggiato per intere settimane e i frutti sono stati raccolti quando non erano ancora maturi. La frutta e la verdura appena raccolta contengono sostanze antitumorali in quantità massima. Inoltre per beneficiare al meglio delle qualità nutrizionali di frutta e verdura occorre acquistarle sempre di stagione.

Alcune ricerche scientifiche suggeriscono che gli alimenti crudi contengono più agenti attivi contro il cancro rispetto agli alimenti cotti. La maggior parte della frutta e della verdura è gustosa cruda e andrebbe consumata ogni giorno al naturale, grattugiata a fette o in macedonia.

La frutta è un alimento ad alta densità nutritiva e a bassa densità calorica, ricca di importanti principi nutritivi. Con importanti funzioni mineralizzanti e vitaminizzanti

E’ alla piena maturità che la frutta raggiunge il massimo delle sue qualità nutritive e gustative ma la frutta matura non si trasporta sempre bene e la frutta buona non è sempre bella: le varietà selezionate sono state scelte più per la buona attitudine al trasporto e il bell’aspetto che per il gusto o il valore vitaminico.

Come sceglierla
Al fine di utilizzare in modo ottimale il contenuto in principi nutritivi, la frutta dovrebbe essere consumata dopo il raccolto – molte vitamine si riducono con il trascorrere del tempo - , cruda – le vitamine A, B, C e E sono disattivate dal calore – e non eccessivamente lavata – le vitamine B e C sono idrosolubili così come i sali minerali.
Per il primo punto si può ovviare con il consumo di prodotti locali su base stagionale che garantisce:
  1. la maturazione sulla pianta
  2. il migliore sapore
  3. il maggiore apporto di sostanze nutritive
  4. la garanzia di freschezza
  5. la ridotta presenza di conservanti
  6. le pratiche di coltivazione conosciute (UE)
  7. il risparmio
  8. una dieta variata in modo naturale.
In linea generale si può dire che tanto più le produzioni sono distanti dalla regione di consumo, tanto minori sono le garanzie di qualità e freschezza. Per ovviare al problema di non lavare eccessivamente la frutta, va sottolineato prima di tutto che il lavaggio è indispensabile per allontanare tutti quegli inquinanti chimici utilizzati nell’agricoltura moderna e che quindi preferire frutta proveniente da un’agricoltura biologica o biodinamica, può essere un buon compromesso.

Fonti:

Biologa Nutrizionista



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